Da un po’ di tempo stavamo meditando sul come celebrare questi primi 50 anni di attività della funivia qui sul Web con voi. Le idee eranomolte, ma poche effettivamente valide e poi l’illuminazione!Come nei fumetti, una lampadina si è accesa sopra le nostre teste: perché non creare un blog della funivia?
I blog ultimamente vanno molto di moda e ce ne sono di tutti i tipi e per tutti i gusti, quindi perché fare l’ennesimo blog? Forse per annoiare i visitatori del sito con i soliti testi su quanto bella e unica è la nostra funivia? Lo è e ogni tanto le parole sono quasi di troppo quando si ammira un bel paesaggio, per cui no, questo blog non parlerà della funivia. E allora parlerà di passeggiate o di piste da sci, vi starete chiedendo voi. No, non parlerà nemmeno di questo, perché lo abbiamo voluto ideare come un’isola facente parte di uno splendido atollo, ma un’isola a sè, di quelle piccoline e centrali, ma che si confondono con tutte le altre, un’isola che quasi nessuno nota o vede, a meno che non ne abbia bisogno, un po’ come i nostri addetti ai servizi della funivia, api operose (la definizione piacerà di certo al nostro Matteo) sempre pronte con qualche attrezzo in mano a sistemare un tappeto, una porta o chissà cos’altro, magari un cannocchiale del museo.
Insomma, pensiamo che ormai l’abbiate intuito, il blog parlerà di loro, di tutti gli operai che ogni giorno ci mettono fatica, sudore e passione per poter aprire l’impianto al massimo della sua resa e che ogni giorno vi accolgono con un sorriso su quel magico “giocattolino appeso ad un filo su un abisso” che è la funivia della Marmolada (la citazione ve la spiegheremo in un altro post, promesso).
A presto!
Il vostro team di narratori funiviari.